1. IHMC – Software CmapTools

Il software CmapTools offre le potenzialità di costruire, navigare, condividere e negoziare in modo critico modelli di conoscenza rappresentati come Mappe Concettuali.

Gli utenti di CmapTools formano una comunità che condivide conoscenze e tecnologie; la gran parte di loro sono coinvolti in missioni educative. I relativi progetti possono essere facilmente condivisi in tutto il mondo grazie a una rete pubblica di server, accessibile sia da qualsiasi internet browser, sia dal software free di CmapTools.

Tutto ciò costituisce qualcosa in più di un software di organizzazione grafica utilizzabile per disegnare schemi ad uso personale.

L’IHMC (Institute for Human and Machine Cognition) è stato fondato nel 1990 come un’unità di ricerca interdisciplinare dell’università della West Florida. Da quell’epoca, l’IHMC è cresciuto fino a raggiungere le dimensioni degli istituti primari per la ricerca statunitensi, con più di 115 ricercatori e membri dello staff, impegnati a investigare un ampio spettro di argomenti correlati alla comprensione della cognizione sia negli umani che nelle macchine, con un’enfasi particolare alla costruzione di strumenti di elaborazione per far leva sulle capacità cognitive e percettive dell’uomo, amplificandole. Aree correnti di ricerca attiva includono: modellizzazione e condivisione della conoscenza, “adjustable autonomy”, interfacciamento avanzato e visualizzatori, comunicazione e collaborazione, sistemi per l’apprendimento mediato dal computer, per la “comprensione intelligente” dei dati, agenti software, studi di sistemi esperti, simulazioni di pratiche lavorative, rappresentazioni della conoscenza e altre aree correlate.

La Facoltà e lo staff dell’IHMC collaborano estesamente con l’industria e il governo USA per sviluppo scientifico e tecnologico che siano qualificanti rispetto agli obiettivi più estesi delle società. I ricercatori dell’IHMC ricevono fondi  (attualmente i finanziamenti in carico superano i 22 milioni di dollari) da una vasta schiera di agenzie governative e private . Tra i partner della ricerca all’IHMC sono inclusi DARPA, NSF, NASA, Army, Navy, Air Force, NIMA, NIH, DOT, IDEO, Nokia, Sun Microsystems, Fujitsu, Procter & Gamble, Boeing, Lockheed, SAIC e la IBM, tra gli altri.

2. Download di CmapTools 4

Requisiti minimi (PC)

• RAM: 128 MB

• Processore: PC con clock da 500 megahertz (MHz) o superiore, si raccomanda del      tipo  Intel Pentium/Celeron, AMD K6/Athlon/Duron, or compatible processor.

• Sistema Operativo: Windows 98 SE o successivo

• 75 MB di spazio su disco rigido

• Scheda e monitor per Super VGA (800×600)

 Le versioni 4.x (x = 0 o superiore) sono raccomandate per lavorare alle mappe multilingue richieste dal progetto WWMAPS. Per scaricare la più aggiornata accedere alla cartella http://cmap.ihmc.us/download , selezionare la piattaforma corrispondente al proprio sistema (tra Windows, Mac OSX, Linux (Intel) e Solaris (Sparc), quindi cliccare su Download.

Questo software è free (sebbene il suo codice sia brevettato e protetto) e scaricabile, ma i nostri amici all’IHMC desiderano che tutti gli utenti siano registrati. Per registrarsi occorre accedere alla pagina http://Cmap.ihmc.us/download/ e poi riempire il form come segue:

Infine cliccare su “Submit”. Dovendo ripetere in seguito tale operazione per scaricare una versione non beta, anche se da un altro computer, sarà sufficiente riempire solo il campo in alto dell’indirizzo email. È possibile registrarsi anche alle liste di posta elettronica di CmapTools, ricevendo informazioni utili dalla comunità, come quelle sulla pubblicazione di nuove versioni.

3. Procedura guidata di installazione

1. Doppio clic sul file exe estraibile
2. Attendere alcuni istanti per caricare Install Anywhere.
3. Leggere le istruzioni dalla finestra del programma Installer e cliccare su Next.
4. Accettare i termini della licenza (I Accept the terms of the Licence Agreement) e cliccare sul pulsante “Next”.
5. Cliccare sull’icona Advanced Configuration (configurazione Avanzata), quindi su Next.
6. Lasciare l’indicazione predefinita per la cartella dove salvare il programma e cliccare sul bottone Next.   La directory predefinita deve essere modificata solo se lo stesso utente del PC desidera mantenere attiva una installazione precedente di CmapTools. In tal caso occorre scegliere una cartella diversa, se questa è già stata creata; in ogni caso la cartella indicata sarà creata dall’installer..
7. Scegliere una posizione da cui poter lanciare il programma. È importante spuntare l’opzione “Create icons for All Users” se il copmputer ha diversi utenti. L’icona del collegamento d’avvio sarà salvata per default nel Gruppo Programmi, accessibile da “Start” per ciascun utente, se avrete scelto “Create icons for All Users”.
8. CmapTools può essere aggiornato in automatico (Automatically) o su richiesta (on Demand). La seconda opzione è suggerita perché gli aggiornamenti non sono pubblicati così frequentemente. Verrete a conoscenza dalla comunità (cioè da cmaptools@ihmc.us) della disponibilità online di nuovi aggiornamenti.
9. Questa è una scelta importante. Quella superiore, di default (Keep...) è opportuna quando siete voi l’unico utente del computer e preferite che il programma memorizzi perma-nentemente i vostri dati d’accesso ad ogni risorsa, ID e password. Tali dati sono comunque criptati. A scuola, se diversi studenti e insegnanti accedono alle risorse in rete, sarà invece opportuno che ID e password degli stessi utenti siano cancellati alla fine di ogni sessione, cosa che avverrà scegliendo l’opzione “Delete…”.
10. Lasciare vuoto il campo della cartella “profile” e cliccare il pulsante “Next”.   Si suggerisce di indicare in quello spazio un percorso (anche se da creare) che finisca con profile, come negli esempi, solo nel caso si voglia mantenere attiva una diversa versione di CmapTools già installata.
11. Lasciando bianco lo spazio a destra di My Cmaps e cliccando su “Next”, la cartella My Cmaps, per raccogliere i documenti nel computer locale, sarà creata di default in C:/documenti.   Nel caso che nel computer coesista una diversa versione di CmapTools si suggerisce di riempire il campo con un percorso diverso (come suggerito negli esempi).
12. Spuntare Yes se si vuole che ogni C-map che si apre sia già in modalità di registrazione. Anche scegliendo No si potrà sempre riattivare la funzione da Views, preferenze, Generale.
13. Scegliendo Yes si abilita il riconoscimento dei server di C-map che comunicano tramite protocolli PKI (Public Key Infrastructure)
14. Cliccare Yes se si vuole che siano creati dei file log, come accadeva automaticamente nelle versioni precedenti.   tali file contengono una traccia del funzionamento del programma. Possono essere utili per comunicare malfunzio-namenti e risolvere problemi.
15. Questa finestra si apre solo se nella precedente si è scelto Yes. Se si cancella o non si modifica la Locazione indicata i file log saranno salvati nella cartella radice dell’utente; cambiando %h in %t la cartella CmapToolsLogs sarà creata e utilizzata nei file temporanei dello stesso utente.
16. Questa finestra appare solo se al punto 14 si è scelto di salvare file log di cmaptools. Se si cancella o mantiene il nome proposto i file log avranno nome “cmaptools*.log”.
17. Questa finestra appare solo se si al punto 14 si è scelto di salvare file log di cmaptools. Secegliere la dimensione dei file Log. Il valore di default è 1 MB.
18. Questa finestra appare solo se si al punto 14 si è scelto di salvare file log di cmaptools. Numero di file log che si vogliono mantenere nel proprio computer. Ogni nuovo ulteriore file creato andrà a sovrascrivere il più vecchio.
19. Siete in dirittura d’arrivo. Leggete le informazioni in sintesi e cliccate sul bottone “install” per avviare il processo di installazione. In pochi secondi apparirà Il messaggio “Done”; cliccando su di esso completerete con successo l’installazione. Ora tutto è pronto per avviare l’applicazione da Start, Programmi, IHMC CmapTools, CmapTools oppure da qualsiasi altra icona di collegamento al programma che è stata prescelta.

Prima di lanciare il programma, verificare che l’installer abbia creato anche i collegamenti all’Update e all’Unistaller.

Quest’ultimo può essere cancellato per  tutelarsi dalla disinstallazione accidentale del programma (si può sempre lanciare unistaller direttamente dalla cartella programma).

Quando si rende disponibile una nuova versione, connettere il PC a internet e usare il collegamento Update per installarla. Le nuove versioni individuano e disinstallano automaticamente le precedenti.

Il prossimo punto può essere saltato se si è appena installata una versione aggiornata del programma dal pacchetto completo.

4. Aggiornamento

L’aggiornamento ad una nuova versione non richiede di scaricare l’intero programma (50 MB o più). Il programma può essere aggiornato automaticamente o su richiesta (vedi sopra, installazione). La versione pubblica di CmapTools, maggiormente testata, appartiene alla serie 4.x. Le versioni beta sono diffuse a scopo di testing; sono più vicine al “fronte” della ricerca di CmapTools e contengono alcuni strumenti e funzioni aggiuntive interessanti. Tutti gli utenti di CmapTools sono invitati a comunicare sia eventuali malfunzionamenti sia idee per il miglioramento, a cmapsupport@ihmc.us. Gli sviluppatori del programma hanno bisogno di tali informazioni per migliorare il prodotto.

5. Informazioni base per iniziare a lavorare con CmapTools

Ciccare sull’icona verde a forma di testa per lanciare CmapTools.

Al primo avvio il programma chiede all’utente di riempire un modulo con informazioni personali.

Se l’applicazione viene lanciata da diversi utenti dello stesso computer, a ciascuno di essi saranno separatamente richieste tali informazioni. Tali informazioni non sono richieste se nella stessa area utente era installata una versione precedente di CmapTools, anche se questa è stata preventivamente disinstallata.

La maggior parte dei dati richiesti saranno visibili dalle proprietà delle risorse che saranno create, pertanto è importante completare tutti i campi con i dati personali e l’affiliazione. La password è invece criptata, ovviamente, e può essere cambiata in qualsiasi momento, senza influenzare però le risorse già create. Non c‘è alcun controllo sugli identificativi e sulle password della comunità degli utenti. Questi dati sono criptati e immagazzinati esclusivamente all’interno di ciascun PC.

Una volta completata la pagina delle informazioni personali, si apre la finestra rettangolare Views con i comandi principali del programma, ed una finestra bianca con alcuni suggerimenti in grigio che indicano come iniziare a scrivere i concetti e creare la mappa. Se tali indicazioni e i comandi non sono in italiano, si potrà scegliere tale lingua da Viewsà Edit à Preferences à Language à Italiano. Attualmente sono disponibili interfacce in Inglese, Spagnolo, Italiano, Portoghese, Cinese, Turco, Basco, Finnico, Ceco, Francese, Svedese e Tedesco.  Il cambiamento sarà effettivo solo dal successivo riavvio del programma.

Dalla finestra Views si accede alla cartella delle mappe del computer locale (My CMaps), ai server della rete locale o dai server di internet di molti paesi di tutto il mondo. CmapTools distingue solo tra risorse nel computer locale (icona col computer) e risorse in rete, di qualunque tipo (icona con il mondo).

È possibile:

1. Aggiungere risorse (.doc, .jpg, .pdf, .xls, .htm, collegamenti a pagine web, ecc.) tratte dalle cartelle e collegarle a ogni nodo delle mappe.

2. Collegare ogni nodo-concetto di una mappa a un altro nodo appartenente a una mappa diversa.

3. Aggiungere immagini (meglio se più leggere di 100 kB) all’interno dei nodi o allo sfondo.

4. Cambiare colori, caratteri, linee e forme.

5. Collaborare in sincrono per costruire la stessa Cmap tra due o più utenti distanti. Nelle sessioni di collaborazione sarà disponibile anche una chat. Si può collaborare in altri modi, tramite annotazioni e fili di discussione.

6. Visualizzare e navigare tra i collegamenti di una cmap tramite un browser di internet, se è noto o se viene fornito il collegamento alla mappa e se questa è situata in un server pubblico di cmap in rete.

7. Proteggere una cartella in lettura o modifica, comprendendo tutti i suoi contenuti e le sottocartelle.

8. Copiare una Cmap e trasferirla in un altro computer o inviarla per email

9. Trascinare qualunque risorsa (non solo le cmap) dal desktop a qualunque cartella di Views e vice versa.

10. Registrare tutte le modifiche attuate su una mappa attraverso tutte le sessioni di lavoro.

11. Molte altre funzioni…

Non è possibile:

•      Aprire una Cmap mediante un doppio click sull’icona di un file nomecmap.cmap. È necessario avviare il programma CmapTools, quindi selezionare quella Cmap dal percorso di Views. La Cmap deve essere copiata e salvata nella cartella C:\Documenti\My Cmap per essere visibile da Views.

•      Collegare i nodi dei concetti senza avere una casella con ???? da sostituire con una frase legame per costruire una proposizione completa. Se non si desidera avere parole legame tra i nodi dei concetti non si dovrebbe utilizzare CmapTools, poiché tale elaborato non sarebbe una Mappa Concettuale, ma qualcos’altro. Se – limitatamente a qualche caso particolare - si devono collegare due nodi senza frase legame, si può ottenere tale risultato trascinando la linea di connessione mentre si tiene premuto il tasto maiuscole.

•      Proteggere una singola Cmap o una singola risorsa da lettura, modifica o da eliminazione. Si possono proteggere solo cartelle con i loro contenuti.

 Tutte le finestre del programma hanno un comando di Help, per ricercare le spiegazioni delle funzioni base (in inglese), che vi suggeriamo di leggere prima di iniziare a usare il programma. Non sono disponibili gli aiuti online  per le funzioni implementate solo nella versione beta.

Un Help più avanzato e aggiornato è reperibile dalla pagina http://Cmap.ihmc.us/Support/Help/ . Un altro supporto è dato dalle FAQ nel web, alla pagina http://Cmap.ihmc.us/Support/FAQs.php .